ALBERTO GORLA, fabbro e maestro orologiaio nasce a Rivarolo Mantovano il 20 febbraio 1940. Il padre Renato di professione fa il muratore e la madre Bianca Avanzini è casalinga. Abita e lavora da sempre a Cividale Mantovano, frazione di Rivarolo Mantovano.
Scontroso e un po’ burbero Gorla è un esemplare umano più unico che raro. Un colosso che si muove lentamente a ritmo sempre uguale nella sua “bottega”, passando dalla fucina all’incudine, da uno schizzo abbozzato col gesso sul ripiano del bancone ai delicatissimi meccanismi di un orologio astronomico “in fieri”: una specie di reincarnazione del mitico “Vulcano”, dio del fuoco. Al quale lo assimila anche l’aspetto: le grandi mani callose “sporche di lavoro” e il volto accigliato, con barba e baffi secondo la moda d’altri tempi. E soprattutto il carattere: vulcanico appunto. Lo si può incontrare solo nel suo laboratorio, nel quale non esiste distrazione mediatica di sorta, alla quale consacra la parte migliore delle sua forze e l’ossessione quotidiana dei suoi pensieri. Egli lavora in silenzio, solitario, come un monaco nel suo laboratorio. L’officina è anche il suo studio, anzi, la sua “cattedra”.
Dal 1986 al 1996 restaura e costruisce ex novo parecchi meccanismi. Per il Museo di Storia della Scienza di Firenze e per il Museo Ideale di Vinci realizza meccanismi disegnati da Leonardo da Vinci sui vari Codici. Dal 1996 al 1998 gli viene affidato il restauro del prestigioso e monumentale orologio quattrocentesco della Torre dei Mori in Piazza San Marco a Venezia. Per otto anni esso rimane montato in esposizione presso il Palazzo Ducale. Solo nel 2006 viene ricollocato nella sua sede originale, e, dopo decenni di forzata inattività, ricompare, tra l’esultanza e la commozione di oltre trentamila persone, la cosiddetta “processione dei Magi”. Nello stesso anno restaura, con carica manuale, anche l’orologio seicentesco della facciata-ovest, nel cortile interno del Palazzo Ducale di Venezia.
L’anno 2002 lo vede impegnato nel restauro dell’Orologio Astronomico-Astrologico di Piazza della Loggia di Brescia: anche i due “automi” vengono portati nel laboratorio di Cividale.
Tra le sue opere va citata la realizzazione di un Idrocronometro (orologio con funzionamento ad acqua).
Per il Museo dell’Università di Urbino ha riprodotto fedelmente uno svegliarino monastico, il cui disegno si trova in una tarsia di un mobile della stessa Università.
Questo e tanti altri meccanismi inerenti l’orologeria ha realizzato in circa venti anni di ininterrotta attività orologistica.
Il laboratorio di Alberto Gorla è stato meta di scolaresche, appassionati di orologeria monumentale, ma anche da personaggi illustri, i quali, sono rimasti visibilmente ammirati davanti alle sue geniali produzioni. E tuttavia egli accosta certi celebrati docenti universitari e super-periti delle Soprintendenze con la stessa semplicità con cui accoglie i ragazzi delle scuole. Nei suoi dialoghi con i “luminari” che lo incontrano, soprattutto in chi ostenta una certa supponenza culturale, tra una parola in italiano e un’altra in dialetto, non raramente, e con speciale arguzia, egli sa mettere in evidenza qualche “grave deficit” sul terreno che, invece, gli è proprio.
Egli ammira, piuttosto, gli uomini dall’intelligenza umile e consapevole dei propri limiti, molto più che l’esibizione di titoli e diplomi. Per questo rifugge dal palcoscenico e, ancor più, dai microfoni, preferendo esprimersi secondo il più popolare gergo dialettale, per il quale non nasconde la sua predilezione.
Questo è Alberto Gorla, o più semplicemente “Bertu” per gli amici e compaesani di Cividale, il suo “paradiso terrestre” sperduto nella remota campagna mantovana. A quest’uomo speciale sono state attribuite, giustamente, alcune significative parole:
“Quando il talento è vero non c’è contingenza ostile che possa a lungo celarlo. Emerge necessariamente per una sorta di giustizia storica, nonostante esso operi nel segreto e nel silenzio”.
Utilizzando, per analogia, il linguaggio della mistica cristiana, si potrebbe dire di Alberto Gorla che egli incarna una singolare espressione di “dotta ignoranza”: la conoscenza delle cose “sublimi” è solo un “dono dall’Alto”.
Questo ed altro, è in sintesi, quanto hanno scritto giornalisti e non, di Alberto Gorla.
OROLOGIO CINQUECENTESCO DELLA TORRE CIVICA DI COMMESSAGGIO (MN)
1985 – Restauro e applicazione carica elettromeccanica al meccanismo cinquecentesco della Torre Civica del Palazzo Comunale di Commessaggio (MN). Costruzione in ferro battuto del quadrante esterno dell’orologio posto sulla facciata del Palazzo Comunale.
PALAZZO DELLA RAGIONE DI MANTOVA
1986-1989 Restaurato orologio astronomico astrologico quattrocentesco della Torre del Palazzo della Ragione di Mantova.
Ricostruzione ex novo di tutta la macchina astronomica-astrologica.
MUSEO DI STORIA DELLA SCIENZA DI FIRENZE
1991 Ricostruzione ex novo del meccanismo da orologio attribuito al Taccola (Scuola del Brunelleschi). Meccanismo a forma di mazza con carica a molla elicoidale.
1992 Ricostruzione ex novo del meccanismo tratto dal disegno di Leonardo da Vinci
particolare di carica a molla tipo balestra.
1992 Ricostruzione del meccanismo che muove il globo della Luna applicabile in un meccanismo da Orologio Astronomico Astrologico.
1992 Ricostruzione dello scappamento leonardesco
OROLOGIO DEI PIANETI ( Museo di Storia della Scienza di Firenze)
1993 Ricostruzione ex novo dell’Orologio dei Pianeti di Lorenzo della Volpaia, contemporaneo di Leonardo da Vinci.
Applicato sistema di ricarica elettromeccanica.
1994 Restaurato orologio ottocentesco della Torre del Palazzo del Podestà di Mantova. Applicato ricarica elettromeccanica.
OROLOGIO SETTECENTESCO DELLA TORRE DEL MASTIO SANVITALE
DI FONTANELLATO (PR)
1996 Restaurato l’orologio settecentesco del Mastio San Vitale di Fontanellato di PR. Applicato la ricarica elettromeccanica.
OROLOGIO DELLA TORRE DEI MORI DI PIAZZA SAN MARCO (VE)
1996-1998 Restaurato orologio quattrocentesco della Torre dei Mori di Piazza San Marco (VE)
Applicato ricarica elettromeccanica.
Ricostruzione in ferro della Torre dei Mori in miniatura
1997 Costruzione di due meccanismi da orologio: un Astrolabio e un Orologio Astronomico Astrologico sulla nave da crociera Rotterdam 6. Applicazione della ricarica elettromeccanica.
OROLOGIO SETTECENTESCO DEL CASTELLO VISCONTEO DI BRIGNANO GERA D’ADDA
1999 Restaurato orologio settecentesco del Castello Visconteo di Brignano Gera d’Adda (BG). Applicato ricarica elettromeccanica.
1999 Girarrosto, saliscendi e meccanismo da orologio tratti da disegni di Leonardo
OROLOGIO DELLA TORRE DEL SANTUARIO DI MONTE SENARIO (FI)
1999 Restaurato meccanismo dell’orologio settecentesco del Santuario di Monte Senario (FI) con carica manuale.
1999 Restaurato meccanismo quattrocentesco del Mastio di Sissa (PR)
1999 Costruzione GIRARROSTO STILE LEONARDESCO A QUATTRO SPIEDI
Orologio Rivarolo Mantovano
Nel 2000 a Rivarolo Mantovano, l’Amministrazione Comunale incarica Gorla di restaurare anche il meccanismo ottocentesco della Torre civica del Palazzo Municipale che si trova in Piazza Finzi. Al meccanismo con caratteristico disegno verticale viene applicato il sistema di ricarica elettromeccanica (discretamente collocato sotto il meccanismo vero e proprio). Per l’occasione viene rifatto anche il supporto in ferro battuto della campana che si trova sopra la torre.
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Rivarolo Mantovano, torre civica del Palazzo Comunale |
Gorla mentre controlla il meccanismo |
OROLOGIO DELLA TORRE COLOMBAIA DI CORTE COSTA VECCHIA
DI SAN GIORGIO – MN
1999 Restaurato orologio settecentesco con carica manuale
2000 Costruito Orologio Astronomico Astrologico di casa Gorla
OROLOGIO ASTRONOMICO ASTROLOGICO DI PIAZZA DELLA LOGGIA (BS)
2002 Restaurato Orologio Astronomico Astrologico detto “dei Macc de le ure” della Torre di Piazza della Loggia di BS.
IDROCRONOMETRO DI CASIER (TV)
2002 – 2003 Costruito Idrocronometro (orologio con funzionamento ad acqua) per il Comune di Casier (TV)
2003 Costruzione orologio a foggia cinquecentesca per ricordare Padre Matteo Ricci, conoscitore delle tecniche usate per la realizzazione di meccanismi in ferro da orologi.
OROLOGIO CINQUECENTESCO DEL DUOMO DI GARGNANO (BS)
2002 Restaurato Orologio cinquecentesco del Duomo di Gargnano BS. Applicazione della carica elettromeccanica.
OROLOGI DEL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE DI CURTATONE (MN)
2004 Costruzione di due meccanismi per i due quadranti delle torrette del Santuario della Madonna delle Grazie di Curtatone MN
2005 Restaurato orologio settecentesco con applicazione di carica elettromeccanica e posto all’ingressso del cortile interno della canonica della Chiesa di San Filippo Neri di Torino
2006 Restaurato con carica manuale l’orologio seicentesco della facciata ovest verso il cortile interno del Palazzo Ducale di Venezia
2007 Costruito Astrario e posto nella sala del tempo della casa padronale di Corte Costa Vecchia di San Giorgio MN.
OROLOGI ASTRONOMICI ASTROLOGICI – SVEGLIATORE MONASTICO
SFERA ARMILLARE
Svegliarino e sfera armillare costruiti per l’esposizione al museo dell’università di Urbino.
dicembre 2010 - IDROCRONOMETRO - Fondo Val di Non - TN
2014-15 Macerata - Orologio Planetario della torre civica di Piazza Libertà.
Meccanismo astronomico del planetario
Macchina oraria principale
Quadrante esterno dell'OROLOGIO PLANETARIO della torre civica di Macerata